Come indossare un foulard sui capelli
Foulard: una parola che abbiamo sentito mille volte e un oggetto che con ogni probabilità fa parte del guardaroba di qualunque persona, uomo o donna che sia.
La Treccani lo definisce come un “pezzo di stoffa, di seta o d’altro tessuto, da collo”.
In pratica si tratta di un fazzoletto leggero e piuttosto ampio, realizzato in tessuti quali la seta, il cotone, la lana.
Sono molte le opzioni che hai per utilizzare questo accessorio:
- legato al manico di una borsa ne valorizza lo stile e aggiunge un tocco di colore a un modello elegante e sobrio;
- annodato in vita svolge il doppio ruolo di impreziosire il tuo outfit e fungere da cintura, magari per stringere un abito largo e dare slancio alla tua figura;
- ripiegato nel taschino – scegli un modello di dimensioni ridotte – colora con eleganza un abito formale;
- abbinato a un cappello ne valorizza la forma e se richiama i toni o le fantasie dell’abito, completa un outfit rendendolo molto ricercato;
- avvolto intorno al collo protegge la gola con stile fino a diventare, se annodato in un certo modo, una sorta di cravatta;
- adagiato sulle spalle sottolinea la sensazione che vuoi trasmettere attraverso il tuo look: formale, elegante, casual, disinvolta o sbarazzina.
Ognuna delle possibilità che abbiamo appena visto, inoltre, può essere declinata in altrettante varianti; non c’è limite alla creatività con cui si può indossare questo indumento.
Oggi però ci vogliamo soffermare sul modo in cui puoi utilizzare il foulard come copricapo.
Nella nostra cultura non è comune vedere donne che lo usano per coprire la testa, ma quando viene utilizzato con abilità, cura e stile, conferisce un fascino intramontabile. Le star di Hollywood hanno dato un enorme contributo all’ascesa di questo accessorio, lasciando un’impronta indelebile nella nostra memoria. Indossando foulard di tutti i generi annodati in modi differenti nelle pellicole di cui sono state protagoniste – oltre che sui rotocalchi che hanno testimoniato la loro carriera passo passo –, hanno costruito un cult che molte donne sarebbero felici di emulare con altrettanta grazia.
In tal senso, una figura tra le più amate e iconiche è senza dubbio Grace Kelly, che ha sempre saputo sottolineare la propria eleganza grazie a un semplice foulard, in genere abbinato a svariati modelli di occhiali da sole.
Le case di moda più prestigiose continuano la gara per annoverare tra i propri clienti i volti noti del momento, anche se un tempo si chiamavano divi e oggi sono influencer.
Sebbene sia nato come accessorio di appannaggio esclusivamente femminile, nell’ultimo decennio ha preso piede anche nel mondo maschile, non più ingabbiato negli stereotipi di genere che lo imprigionavano in schemi di forme, colori e tessuti molto limitati.
Ma torniamo a noi e ai vari modi in cui puoi ottenere un effetto magnetico indossando un foulard sui capelli.
- La versione più classica ed elegante è proprio quella utilizzata dalla nostra diva d’altri tempi ed è molto semplice da ottenere, basta adagiare il foulard sopra la testa, lasciare scendere le punte sulle tempie e annodarle sotto il mento. Certo è fondamentale che questa scelta venga fatta in abbinamento a un vestito adeguato allo stile e con una certa ricercatezza nell’acconciatura e nel trucco. Non per forza si deve adottare il look da grande soirée, ma bisogna stare attenti a non scadere nell’immagine della contadinella di epoche passate. Scegli tu se lasciare scoperta la sommità del capo mettendo in evidenza una parte di capelli o se incorniciare il viso per dare un effetto più sobrio.
- La bandana non è un’invenzione dei ragazzi di oggi, e se portata con eleganza aggiunge un tocco di personalità alla scelta di un abbigliamento morigerato. È sufficiente coprire il capo con il foulard lasciando scoperta una porzione più o meno ampia della fronte, e legare i lembi dietro il collo. Per un effetto più scenico puoi optare per un nodo laterale, oppure per un fiocco tanto vistoso da diventare un vero e proprio catalizzatore dello sguardo.
- Il turbante è una variante dal tocco esotico. In questo caso è più indicato utilizzare un foulard dalla forma rettangolare e le misure del lato lungo varieranno in base al tipo di nodo che vorrai fare. Inizia piegando il tessuto ad angolo – non sarà preciso ma va bene lo stesso – e indirizzando la punta verso il basso, poi incrocia le estremità sulla testa e legale tra loro dietro la nuca. Puoi nascondere la punta del triangolo sotto l’incrocio dei lembi. Se desideri rendere il nodo una parte fondamentale dell’outfit, incrocia le estremità sotto la nuca e annodale sopra la fronte.
- Come fermacapelli ci sono tantissime opzioni tra cui scegliere, dalle più eleganti alle più sbarazzine. Certo in questo caso ti servirà un pochino di manualità e forse dovrai fare qualche prova prima di riuscire a ottenere l’effetto desiderato, ma il risultato sarà senz’altro degno di nota. Vediamo con cosa puoi cominciare. Puoi usare il foulard come fascia per i capelli; ti basta piegare il tessuto lungo la lunghezza fino a ridurlo a una fascia di pochi centimetri che poi appoggerai sulla nuca unendo le due estremità in cima al capo. Potrai poi scegliere di lasciare scendere alcune ciocche di capelli ai lati del viso, per avere un aspetto più raffinato. Partendo dalla stessa piegatura e appoggiando la parte centrale sempre sulla nuca, puoi incrociare i due lembi sopra la fronte, per poi farli scendere e annodarli dietro la nuca. In entrambi i casi puoi usare il foulard come se fosse un cerchietto, ma se vuoi ottenere un effetto più scenico, puoi intrecciarlo alle ciocche di capelli con cui crei le tue acconciature. Potresti colorare una treccia trasformandola in una piccola opera d’arte, o fermare uno chignon dando personalità a un’acconciature semplice che tende a mediare tra eleganza e austerità. Per avere un look più giovane e ispirato agli anni Sessanta, puoi annodare il foulard – di dimensioni più moderate – intorno all’elastico con cui hai fatto una coda bassa o una coda di cavallo.
A questo punto non ti resta che scegliere il tuo look e sbizzarrirti di fronte allo specchio, c’è sicuramente qualcosa che fa per te. Provare per credere!