Ci sono molte sciarpe che sono passate alla storia: belle e brutte, brutte e belle come dicevano le tre streghe (sciarpate pure loro) del Macbeth.
Dalle sciarpe indossate dai grandi conquistatori a quelle che Keith Richards ha portato per una vita sui palchi di tutto il mondo fino a quella maledetta sciarpa che ha rappresentato il triste epilogo di Isadora Duncan.
La Flora di Gucci, la kefiah di Madonna, le sciarpe coloratissime annodate alle spalle di Frida Kahlo come quelle rigorose e agili della pioniera dell'aviazione Amelia Earhart.
Ogni sciarpa non è solo un ritaglio di tessuto pregiato.
Ci sono state, per esempio, sciarpe di propaganda, come quelle prodotte da Jacqmar durante la seconda Guerra Mondiale e che venivano distribuite sotto i bombardamenti in tre colori diversi: quello militare classico, quello degli alleati e quello dell'esercito inglese.
A tutt'oggi la sciarpa è uno dei primi gadget acquistato dalle tifoserie sportive. Poco importa se si tratta di una delle trentadue squadre di hockey della NHL - la National Hockey League del Nord America, - o di una delle nostre società sportive italiane di calcio.
La sciarpa tiene caldo, ma è prima di tutto un modo per dare un messaggio d'appartenenza - per esempio, - alla tua casata di Hogwarts preferita.
A quanto pare la prima sciarpa di cui si ha traccia nella storia dell'umanità viene da un luogo caldo, caldissimo - a differenza di quello che si potrebbe pensare, - dove il deserto tradisce i suoi ignari avventori con un'escursione termica in grado di schiacciare la volontà dei più impreparati. Perché le sciarpe riparano dal freddo come dal caldo. Dalla pioggia, come dal sole.
La storia ci tramanda che fu una regina egiziana la prima a indossare una sciarpa: un oggetto che per secoli fu appannaggio degli eserciti e in Oriente serviva per stabilire il grado dei militari sul campo di battaglia.
È grazie a Napoleone Bonaparte che si dovrebbe la diffusione della sciarpa come oggetto di moda femminile in epoca moderna. Tutto nasce da una sciarpa di cashmere regalata alla sua prima moglie Giuseppina di Beauharnais. Sembra che la signora, poi ripudiata dal Bonaparte, fosse un po' timida all'idea d'indossare questo strambo accessorio e poi finì come finisce spesso con gli accessori di lusso: Giuseppina ne collezionò diverse centinaia.
La sciarpa non è mai stata solo un capo d'abbigliamento, ha servito parecchi scopi nel corso della Storia con la 'S' maiuscola e delle storie di fiction.
Quanti usi può avere questo capo che troppo spesso releghiamo al solo titolo di 'accessorio'? Per aiutarci in questo excursus un po' esagerato useremo una sciarpa molto conosciuta dai fan della fantascienza.
C'è infatti un personaggio rimasto nel cuore di milioni e milioni di persone in tutto il mondo che è ancora rappresentato indossando la sua iconica sciarpa. Sto parlando del Signore del Tempo in persona: Doctor Who.
Il Dottore è il protagonista dell'omonimo franchise che ha raggiunto il record di anzianità tra le serie televisive mondiali a tema fantascientifico.
La serie parla di un alieno che viaggia su un'astronave, che non viaggia solo nello spazio, ma anche nel tempo. Forse l'avrai vista da qualche parte anche se non hai mai seguito il programma e non sei interessata alla fantascienza: in realtà non sembra affatto un'astronave, perché ha la forma di una cabina telefonica blu!
Si dà il caso che - nella finzione, - l'astronave del Dottore sia molto più grande di dentro di quanto sia di fuori, perché esiste contemporaneamente in due dimensioni diverse. Il Dottore l'ha rubata per scappare dal suo pianeta natale e viaggiare per l'Universo vivendo avventure strepitose e salvando molte volte il corso della Storia, cambiandola o al punto tale che se oggi chiamiamo 'dottore' il professionista che ci cura le malattie è per merito suo. Perché lui è 'il' Dottore.
Una delle più celebri incarnazioni di questo strambo e suggestivo personaggio (perché il Dottore non muore, ma cambia corpo e carattere ogni volta che subisce un colpo letale) è quella di Tom Baker, la quarta dall'inizio della programmazione, datata 1974. In questa 'rigenerazione' il Dottore indossa sempre un cappello a tesa larga e una vistosa lunghissima sciarpa di lana colorata che ha una lunghezza variabile tra i quattro e i sette metri.
Ci siamo riguardati per te le puntate di Doctor Who che hanno come protagonista Tom Baker ed eccoti quali e quanti usi alternativi di una sciarpa si possono praticare: questo vale anche se non sei un Signore del Tempo!
Una sciarpa di cui si conosce la lunghezza può essere usata come un metro di misura 'canonico' - nella serie viene usata per misurare un puzzle, - ma può diventare anche una misura a sé stante: "Ehi, tu! Stammi almeno a una sciarpa di distanza!"
Una sciarpa abbastanza lunga e abbastanza resistente può essere usata come lazo per fermare un robot ostile (o qualsiasi altra belva o nemico in avvicinamento), può far inciampare chi ci segue o aiutarci a pendere da un appiglio, evitando così di precipitare. Viceversa, la possiamo lanciare perché ci aiuti a scalare un ostacolo. Possiamo anche immobilizzare qualcuno con la nostra sciarpa o usarla per trasportare cose che hanno bisogno di essere strette da una presa, allo zaino, alla vita, a una borsa.
Una sciarpa può essere usata come tovaglia, se è abbastanza larga per coprire la superficie che vogliamo usare per il nostro pasto. E ancora, può essere un valido tovagliolo, persino un fazzoletto da naso e uno straccio per pulire se proprio necessario (sperando che ci sia una lavatrice poco distante!).
Persino un cuscino può essere ricavato dalle sciarpe di tessuto voluminoso, quelle lunghe e resistenti possono diventare una seduta ad amaca se ne assicuriamo i capi ai rami di un albero.
Come un turbante può salvarci dall'insolazione e prevenire colpi d'aria, come benda per dormire ci può aiutare a riposare meglio e come bavaglio potrebbe evitarci di dire cose sconvenienti senza che prima abbiamo riflettuto. Mordere la sciarpa, ogni, non ci farebbe male! Può essere usata per bendare le ferite, per fermare le emorragie. Al posto di guantoni da boxe o per sostituire gomitiere o ginocchiere.
Abbiamo giocato con le sciarpe e siamo stati a bordo di un'astronave che assomiglia a una cabina del telefono... ma quello che possiamo fare con una sciarpa è davvero molto. E non serve un dottore, per capire perché questo capo d'abbigliamento, nel corso dei millenni e a prescindere dalle mode, continui a tornare al collo di donne, uomini e bambini. La sciarpa è simbolo di legame e di solidità, non a caso viene usata in alcune culture per legare simbolicamente tra loro i polsi degli sposi. Possiamo dirlo: proprio come in un racconto fantastico del Dottore, una sciarpa non è mai soltanto una sciarpa!