la differenza tra i vari tessuti quando ha senso mettere la seta e quando la lana
pubblicato il:18/05/2023

La differenza tra i vari tessuti (quando ha senso mettere la seta e quando la lana)

Quando si tratta di sciarpe, capire su quale tipo di tessuto orientarci, è un tasto sempre delicato da toccare. Riguarda il nostro stile, la stagione per la quale scegliamo la nostra sciarpa e il momento della giornata, ma anche l'occasione per la quale la scegliamo.
E tu, come scegli la tua sciarpa? Spesso preferiamo una sciarpa a un'altra semplicemente toccandola, altre volte sono i riflessi del tessuto, il modo in cui la luce fa risaltare i suoi colori che attira la nostra attenzione verso un modello piuttosto che in direzione di un altro.
Le sciarpe infatti, oltre al loro taglio che può variare considerevolmente in dimensioni (per lunghezza e per larghezza) sono amate per il colore del loro tessuto, la loro lucentezza e la sensazione tattile che danno a contatto con la pelle del nostro collo e delle nostre mani...
Cerchiamo allora di capire insieme quali sono le principali differenze tra due tipologie di tessuti famosi, probabilmente i più diffusi: da un lato ci sono le sciarpe di lana e dall'altro quelle di seta. Quale scegliere spetta soltanto a te. Non si tratta di una sfida, perché alla fine a vincere sarai soltanto tu, dopo che magari avrai guadagnato una maggiore consapevolezza riguardo a quello che desideri portare al collo.
E ricorda: la scelta di un tessuto non esclude l'altro!

Cominciamo dalle basi e vediamo insieme un po' di storia e alcune delle caratteristiche principali di questi due tipi di tessuti.
La lana è un tessuto di origine animale. Proprio qui in Italia, da dove stiamo scrivendo, c'è una tradizione secolare di pastorizia strettamente legata alla produzione di tessuti e di lane pregiate. 
La maggior parte delle lane - tutte prodotte dal vello di mammiferi, - proviene da diverse razze di pecora, come la lana merino. Sono famose anche le lane di capra come quella di cachemire e le lane di coniglio come l'angora. Esistono anche lane che si producono col vello di alpaca e altri camelidi: c'è l'imbarazzo della scelta!  

Ci sono diverse testimonianze storiche dell'utilizzo della lana già nella preistoria. Anche se i più antichi reperti di lana sono stati datati intorno al 1800 a.C, secondo diversi studi la lana era utilizzata già 3000 anni prima dell'Era Comune in Mesopotamia.
Sono stati i romani a introdurre le cesoie per la tosatura del bestiame, pare che invece in precedenza i ciuffi di pelo venissero strappati dalla pelle dell'animale. I romani, oltre a risolvere questo problema e rendere molto più piacevole il momento della tosatura, sapevano come produrre il feltro, una particolare stoffa ricavata anche dalla lana.

La lana è piena di attributi contraddittori; è idrorepellente e porosa allo stesso tempo. Ci aiuta a mantenere la pelle calda e asciutta in una fredda giornata di pioggia, ma ci protegge anche in una calda e umida serata estiva.
La fibra di lana fa respirare la nostra pelle, mantenendo il corpo fresco. Non è inusuale che venga utilizzata anche nei mesi più caldi.
È un tessuto resistente ed elastico. Le sue fibre sono corte e ondulate, con minuscole scaglie in superficie - rade o molto fini, - ed è per questo che alcune lane possono dare una sensazione di prurito a una prima impressione. Al contrario ci sono alcune lane a scaglie fini che sono molto morbide al tatto e per questo anche più delicate. La lana con la quale sono tessute la maggior parte delle sciarpe è tra le più fini e può essere anche stampata.

Anche la seta è un tessuto di origine animale, ma questa non è ricavata da un mammifero, bensì il suo tesoro è racchiuso in uno scrigno piccolissimo, un segreto misterioso evocato dal battere d'ali di una farfalla. È infatti una specie di falena originaria dell'Asia centro-orientale, chiamata Bombyx mori, il baco da seta da cui traiamo la più pregiata tra le nostre stoffe. 
Data la quantità limitata di bachi disponibili sul mercato, la seta è da tempi antichi uno dei tessuti più costosi al mondo. Si tratta di un materiale fine ed elastico, resistente e leggero per vocazione. Immagina un baco, piccolo e morbido. La cuccia in cui un bruco muore e una farfalla nasce a nuova vita. Non è incredibile?  

Secondo la leggenda, la scoperta del tesoro prodotto da questo simpatico insettino si deve all'imperatrice cinese di nome Xi Ling-Shi (o Lie Zu), vissuta - si dice, - più di 4500 anni fa. La signora del cielo e della terra - nella tradizione cinese gli imperatori erano tutti paragonati agli dei, - stava passeggiando quando notò un bruco. Accarezzandolo con delicatezza, un filo di seta rimase magicamente attaccato al suo dito e mentre il filo fuoriusciva dal baco, l'imperatrice cominciò ad avvolgerlo sulla sua pelle sentendo il calore che ne scaturiva e capì quanti usi se ne potessero fare. Tornata da quella passeggiata illuminante, l'imperatrice insegnò poi al popolo come filare la seta e allevare bachi.
Questo tessuto viene utilizzato spesso per realizzare gli abiti e gli accessori più raffinati ed eleganti. Molto delicata, la seta ha bisogno di cure speciali e di un lavaggio dedicato.
Una sciarpa in seta è fresca e leggerissima. Si avvolge attorno al nostro collo come una carezza Xi Ling-Shi, senza perdere il suo potere traspirante e la sua luminosità, la seta ci protegge dai colpi d'aria e dall'umidità.

Molto bene, è giunto il momento della scelta. Forse hai già sentito il detto "non confondere la lana con la seta" che spesso viene usato nell'accezione di non mischiare tra loro due cose che sono ovviamente diverse. 
E certo, se la lana ha un'origine popolare che viene dalla pastorizia, l'allevamento del baco da seta può vantare origini mitologiche e sicuramente una minore diffusione dovuta (soprattutto in passato) alla difficoltà di farlo crescere e trattarlo ovunque. Oggi, però, è ancora così?  
Certo che no! Lane come il cachemire sono considerate pregiate quanto la seta e con proprietà altrettanto ricercate. Dall'altro lato la lucentezza e la leggerezza del tessuto che viene prodotto dai bachi è ancora un simbolo accattivante di eleganza e nobiltà.  
La lana per l'inverno e la seta per l'estate? Non sottovalutare il potere idrorepellente e traspirante della lana, senza dimenticare la sua praticità. La seta va curata con grande attenzione, quindi sta a te decidere la stagione e l'occasione giusta per l'una o per l'altra ora che - speriamo, - ne sai un po' di più.
 

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