“Ora felice”. A voler tradurre letteralmente il significato di happy hour, sarebbe difficile trovarsi in disaccordo con i nostri amici anglosassoni. Dell’aperitivo, del resto, è questo che piace: il senso di ebbrezza che si sperimenta quando lasci le preoccupazioni dentro la borsa e gli impegni schiacciati tra le pagine dell’agenda chiusa. Allora, le tensioni si allentano e la prospettiva di un drink basta a regalarti un sorriso dopo l’altro.
Ma cosa viene prima, quando sei a casa davanti all’armadio e puoi finalmente spostare lo sguardo sulla schiera di vestiti che non hanno nulla a che vedere con l’ufficio? Hai scelto la blusa, i pantaloni scendono morbidi sui fianchi, il cappotto è sulla gruccia, le scarpe le prenderai quasi a caso all’ultimo secondo senza lasciarti influenzare dall’idea che debbano per forza appaiarsi alla borsa.
Immaginando il look finale davanti allo specchio senti che manca ancora qualcosa –un tocco di personalità che ti permetta di esprimere chi sei e quanta voglia hai di goderti la vita, ora che non sei costretta a stare con la testa china sul computer e gli occhiali premuti sul naso.
La domanda sorge spontanea: hai mai pensato a una sciarpa di cachemire? Non sono qui per insegnarti nulla in fatto di moda, ma esistono alcuni capi base nell’armadio di una donna che non dovrebbero mai mancare. E non perché lo dice celebre stilista dal suo irraggiungibile scanno. Si tratta di una questione di praticità. La sciarpa in cachemire rientra nello starter pack di una lady che voglia avere sempre un buon accessorio da sfoggiare.
Di tutti gli accessori, perché proprio il cachemire?
È un buon quesito in effetti, ma solo se si pensa alla moda guardando alle riviste più blasonate. Le copertine giocano su lustrini, gioielli, corpetti, abiti di gala, giacche. In sostanza, puntano allo sfarzo perché è ciò che la popolazione si aspetta di vedere –ciò cui aspira. La semplicità, invece, non vende perché non attira l’attenzione. Un conto è avere in prima pagina una Charlize Theron con un magnifico abito dorato che fascia ogni centimetro delle sue magnifiche curve. Un altro è avere una modella vestita di colori neutri con al collo una svolazzante sciarpa color cachi. Nel 90% dei casi, il giornalaio venderà il doppio della quantità della prima rivista rispetto alla seconda.
Questo, però, vale soltanto nel mondo dell’immaginazione. Nella realtà, a meno che non si avvicini Capodanno o non stiamo parlando dell’erede di un grande Paese, le statistiche ci dicono che in media la ragazza o la signora che avrà acquistato la copertina con Charlize non andrà in un negozio alla ricerca di un vestito altrettanto attillato e sfarzoso. Piuttosto, vorrà che le vengano proposti degli abiti in grado di farla sentire bella e a proprio agio a seconda dell’occasione per cui vorrà indossarli.
In realtà, questo è un ragionamento che non si applica soltanto al genere femminile ma anche agli uomini. Un look semplice, impreziosito da un accessorio scelto con attenzione capace di fare la differenza, è il biglietto da visita per una sensazione di benessere che si traduce spesso in sicurezza in se stessi e fascino.
Dunque, abbiamo detto che stai per dedicarti un’ora felice –un momento per staccare dai petali di stress di arricchiscono la corolla della tua settimana: il collega e vicino di scrivania che mastica rumorosamente chewing gum dalle prime ore del giorno alle ultime della sera, ad esempio; o il gruppo di arrivisti dell’ufficio accanto che non rendono semplice la gestione delle procedure interne. La conseguenza è che, del cocktail che ti ha offerto la tua amica –e di numerosi refill successivi–, hai disperatamente bisogno. Ma, ehi, bisogna farlo con stile!
Così, prima di uscire di casa, prendi le scarpe, metti il cappotto, recupera la sciarpa di cachemire e nota come il bianco brillante della lana si sposa con il cappotto color cappuccino. Avvolgila attorno al collo e voilà. Les jeux sont faits!
E se volessi renderla protagonista indiscussa del tuo look?
Be’, vedo che i tuoi dubbi sul cachemire cominciano a dissiparsi… Una sciarpa di cachemire come punto centrale dell’outfit non è una sfida: è pura ispirazione. Il motivo è che oggi esistono sul mercato sciarpe capaci di focalizzare l’attenzione di chi guarda senza profondere grandi sforzi in termini di valorizzazione. Un esempio è il modello realizzato da Burberry a fantasia scozzese –l’emblema di un’eleganza confidente che conquista la moda a passo di marcia e a sguardo alto.
Più in generale, è la brillantezza che questa lana è in grado di dare ai prodotti finali a semplificare l’obiettivo di trasformare un accessorio da elemento marginale a gran dama della festa.
In questi casi, il modo migliore per esaltare ciò che già la fattura contribuisce a evidenziare è puntare su look one color (un total black, ad esempio) e giocare molto con capelli e gioielli per fare in modo che l’attenzione rimanga sulla porzione centrale del corpo, cosicché lo sguardo di chi osserva scorra dall’alto verso il basso. L’ideale è lasciare che la sciarpa penda da entrambi i lati del collo, giù lungo il torso.
Va da sé che, una volta presa familiarità, della sciarpa di cachemire apprezzerai presto la grande versatilità. Finora, ho sempre parlato di cappotto e di appuntamenti serali come se il cachemire fosse troppo elitario per essere indossato al mattino. In realtà, non c’è nulla che vieti di tirare fuori una bella giacca sportiva e creare un interessante accostamento da mostrare in centro per chiarire che, sì, se i costumisti di Grease fossero stati italiani, i personaggi avrebbero guadagnato qualche punto in fatto di stile.
È una versatilità, questa, da intendere anche in relazione al cambio delle stagioni. Per la peculiare tipologia del filato, il cachemire è un materiale che favorisce la termoregolazione. Quindi, proteggerà dal freddo d’inverno e non porterà caldo nel periodo di transizione tra primavera ed estate. Ecco perché puoi considerarla il tuo accessorio jolly.
Ma, tornando all’aperitivo, hai già conquistato la scena?
Riesco a immaginarti con i muscoli del viso rilassati e un gran sorriso sulla bocca, mentre stringi il bicchiere tra le dita. Il cocktail brilla, riflettendo la luce esterna, e il ghiaccio tintinna ad ogni movimento. Hai tolto il cappotto –fa troppo caldo per quello–, ma hai tenuto la sciarpa e l’hai avvolta attorno alle spalle per proteggerti dal fresco della sera.
Vista dall’esterno, sei l’incarnazione di un dipinto. L’alcol ti imporpora le guance, il cachemere incornicia il tuo profilo come la schiuma di mare lambisce la costa. Nei tuoi occhi brilla qualcosa che nessun fotografo è mai riuscito a immortalare in copertina: la gioia.